domenica 17 febbraio 2013



Angelo splendente,
Credevo
Tu fossi il mio salvatore
Nei momenti di bisogno.
Accecata dalla buona fede,
non sentivo
Tutti i mormorii,
I segnali così chiari.

Vedo gli angeli,
Li condurrò alla tua porta.
Non c’è via di fuga ora,
Nessuna pietà , non più,
Nessun rimorso, poiché mi ricordo ancora
Il sorriso (che avevi) quando mi hai buttato via.

Rit.
Mi hai preso il cuore,
Mi hai ingannato sin dall’inizio,
Mi hai fatto intravedere dei sogni,
Ho sperato diventassero realtà
Non hai mantenuto la promessa
E ho capito
Che era tutta una menzogna.

Angelo splendente,
Non riuscivo a vedere
Le tue intenzioni oscure
I tuoi sentimenti per me.
Angelo caduto,
Dimmi, perché?
Qual è il motivo,
Il tuo cruccio?

Vedo gli angeli,
Li condurrò alla tua porta.
Non c’è via di fuga, ora
Nessuna pietà, non più
Nessun rimorso, perché ricordo ancora
Il sorriso (che avevi) quando mi hai buttato via.

Rit.
Mi hai preso il cuore,
Mi hai ingannato sin dall’inizio,
Mi hai fatto intravedere dei sogni,
Ho sperato diventassero realtà
Non hai mantenuto la promessa
E ho capito
Che era tutta una menzogna.
Sarebbe potuto essere per sempre
Adesso abbiamo toccato il fondo.

Questo mondo può averti respinto,
Non ti spiega il perché.
Avresti potuto scegliere
Un sentiero diverso nella vita.

Il sorriso che avevi quando mi hai buttato via.


Sei tu che ti fermi ad accarezzare la vita
sta passando ora
con gli occhi buoni di un cane
lasci il piede dall'accelleratore dei giorni
l'hai accolta dentro il tuo cielo
dentro le tue mani
accovacciata dentro un tuo sogno
di cui mi hai lasciato la chiave
è li che vorrei donarti quello che sono
è li che vorrei fermare il tempo
ascoltarlo
sei tu che conosci l'individualismo
ma ci sei per tutti
accendi la sigaretta al tuo destino
non fumi
ma brucia dentro di te il tuo fuoco
è li che vorrei restare
guardarlo insieme passare
ma nello stesso tempo
saperlo anche accettare
e vedere la paura della notte
allontanarsi e svanire
una casa in un bosco
e dentro le tue braccia come il sole
morire


e danza sul fuoco
accende l'illusione
vittima e carnefice
di grazia e piacere
orgasmi temporali
di un mostro
di un dovere
ricerca di passione
tra brivido insaziato
ció che sogna
un desiderio non rivelato
sottile la distanza tra carne e volontà
un brivido che immagina
grazia e non pietà
Saro' schiava dei tuoi
desideri
Vestita di seta nera
soddisffero' il tuo
lato oscuro.
Saro' come tu mi
vuoi
Dolce come il
miele.
indecente e peccaminosa
penetrero' nei
tuo abissi piu'
profondi.
Saro' follia
saro' peccato ci ubriacheremo
di puro
godimento.

martedì 5 febbraio 2013



Ti amo nel silenzio di un tuo sorriso
Ti amo in quello sguardo così profondo
che entra dentro la mia mente
ne diviene Padrone
e non la abbandona mai...
Ti amo nel silenzio di una tua carezza
nel tuo stringermi forte a te.
Ti amo nel silenzio di una lacrima
che solca il mio viso,
consapevole che ti amerò in silenzio
perché anche tu
mi vuoi bene nel silenzio dei miei occhi.
Ti amo di un amore paziente
appagato di sguardi e carezze
plasmate nell'aria baci disegnati
nella penombra dei sogni.
Ti amo di un amore
consapevole degli ostacoli
che inevitabili si frappongono
tra anima e corpo.
Ti amo e ti amerò ancora
nel silenzio di queste stanze
immaginando....
il sapore della tua pelle.

lunedì 4 febbraio 2013




Ho sporcato un foglio di pensieri,
non ho resistito...
Arriverà
in punta di piedi tremolante
come se non capisse niente
... inaspettato suonerà.
Rivelerà un sentiero deciso
nessuna vergogna, nessuna paura
nessun declino perchè ho la mia cura
volgo i malanni senza preavviso.
Sporcherò la mia mente
di sagaci giocolieri
pieni di sarcasmo,
affinchè l'ironia
deprezzasse ogni mio
più sterile entusiasmo.
Voglio farmi del male,
lacerare ogni tessuto dei ricordi,
ustionare le pupille che hanno udito
l'illusione diventare sorda,
vomitare l'olfatto dalle dita
al tatto dei soliti vecchi cari rimpianti:
pochi dolci, salati tanti.
Le campane suoneranno,
col luccichio di un biondo giorno
profumeranno di una torta da forno.
Ruvido è il piacere
che accarezzo di nascosto,
come la corda d'uno strumento
troppo usato e poi
abbandonato,
dove la ruggine colora fastidiosa
inasprendo il tatto della melodia
spezzata.
Il dolore si consuma lentamente
dentro al camino del passato:
una brace intensa terrà sveglio.
Lame taglienti e affilate,
forgiate nelle lontane
mille e una notte -senza permesso-,
brillano eccitate al suono
di quest'ultima sentenza.
Il dolore si consuma lentamente
dentro al camino del passato:
una brace intensa terrà sveglio.
Sfronto il destino nei corridoi
arriverà, la sveglia al mattino
insieme all'espresso avrò te vicino
Arriverà il tempo di noi.


Uno sguardo fugace,

un sorriso accennato,
una mano sfiorata,
un morbido tocco di labbra bagnate,
... infinito incontro d'anime consacrate alla loro perfetta simmetria.

Nel lungo e caldo danzare,
rinnegai i miei ultimi pavidi rifugi,
deposi le armi,
da soldato adorante un destino assorto nel compimento di se stesso.

E la vita si compì,
si avvolse intorno a noi,
combinando le nostre inermi essenze,
illuminando un complice e consapevole sentiero,
dissetando le nostre anime.
Poi, d'improvviso, l'abisso mi accolse,
oscuro e gelido,
impietoso visitatore,
notturno mietitore di speranze e sorrisi,
fidato consigliere di pensieri crudeli.

Un'ansimante implorazione di eternità morente,
fredda testimone di una consumata passione,
si lacerò,
disadorna,
silente,
impotente.

La tristezza,
con scure e disperanti vesti,
celebrò una solitaria assenza d'oblio,
incatenando il tempo a se,
in una infinita e beffarda illusione di ritorno.
Una soffocata lacrima,
singhiozzante,
scorse lenta su di me,
in eterno fedele a lei,
mio unico amore fervente.


Brivido caldo
mi assale,
al pensiero
di affondare il viso
nel cesto delle tue prelibatezze.
... Di accarezzare,
lambire il succo dolce,
della frutta colta
pochi attimi prima.

Brivido caldo
mi assale,
al pensiero
di prendere tra le mani
il tuo desiderio
di raccolta.
Brivido caldo
mi assale,
al pensiero
delle delizie
del tuo giardino.///
Corrono le mie dita
nelle arene del busto
che senza gladio e scudo
si riparano nelle trincee
disegnate tra le costole.

Avverto sempre più nitidamente
che non ho ancora finito
di giocare con me stesso.

Non per spirito masochista
nè per gioco di forza,
ma semplice autoironia.
E finisco col rendere omaggio
con l'inchino del paggio
alla realtà delle azioni.

Rinchiudo il nostro bacio
nell'atrio della mente
coi pensieri in veste nera
perchè egli li vinca
dipingendo il suo ritratto...


Ho visto te con lei
e si è spento l’universo.
Le stelle sono a lutto.
Nessuna luce nel firmamento.
Tutto è senza colore.
... Invano la mia mano
stringe il pennello…
non posso ancora mettermi all’opera…
ho bisogno di te per poter ridipingere
di colore e di amore
la mia vita ///
Lusinghiero pensiero
di amanti distratti
incrociate le mani
sul petto palpitante.
Sorrisi a catena
fieri dell'essere
tra carezze e baci
in un deserto in fiore.
Liberata la mente
contro scogli roventi
arroventato amore
sulla pelle che brucia.
Fiero il passo su spine
ormai secche
camminando sognanti
tra ricordi di pietra.
Rosseggia l'alba
sui corpi nudi stesi al sole
nell'incanto di un mattino
nell'immensa distesa
di un amore nascente.
Sorrisi squarciano il cielo
riverberi s'infrangono
riflessi sul volto
illuminato dalla bianca luna.
Nuova realtà
guaisce, scalpita
liberando fiori di passione
in un limbo
" al suon della musica."

sabato 2 febbraio 2013



Se potessi avere
un piccolo soldo di speranza
compererei un pezzo
di stoffa colorata
forse di rosso porpora
o d'azzurro cielo.
quando il dubbio
si fa oceano
scaraventandoti
nelle sue profondità
e la tua paura,
onda gigantesca
ti travolge.
Cucirei un nuovo vestito
da mettermi
strappando quello che
ora indosso, mesto
nero con grigie sfumature...
il capo preferito
dalle vedove dell'amore.
quando i problemi, voraci squali
addentano la tua carne
cercando di divorarti
e col tuo triste pensare
costruisci una gabbia
nella quale ti rinchiudi
in compagnia dei timori….
ma...
(dentro il mio bozzolo
rimugino...
ho ancora paura di romperlo
per volare ancora)...
quando nel buio
non scorgi stelle
e la luna appare offuscata
dal tuo spavento,
fermati un attimo e rifletti...
Se non sai cosa fare
l'unica chiave che ti può
servire è fatta di parole.


<E tutto nacque da una Buona Notte!>
Era da poco che ci conoscevamo, ma la sintonia che si era creata, aveva dell’incredibile. Avevamo diversi interessi in comune ed entrambi avevamo bisogno di confidenze. Però non volevamo certo forzare gli eventi. Così ci demmo appuntamento per la buona notte. Sentire le nostri voci al telefono, era un’emozione gradita, ma quasi inaspettata. In me sentii scattare qualcosa, che indusse a fidarmi, ma la cosa successe anche a lui. Mi confidò il suo stato d’animo, pieno di dubi, incertezze e delusione, tanto che pensava di fare qualcosa di drastico. Io lo ascoltai e poi lo aiutai a valutare i suoi timori, si rilassò quel tanto che si calmò. La stessa cosa feci io, avevo da tempo il bisogno che qualcuno mi ascoltasse, tanto che mi stupii di come mi fidai così di lui. Anch’io mi rilassai. Quel saluto che era iniziato con una buona notte, si era protratto per ore, con il risultato di essere entrambi più calmi, rilassati e intimi. Complici di momenti privati che non avrei condiviso con nessuno. Adoravo la sua voce, il suo modo di pensare, quel suo dolcissimo tic, di schiarirsi la voce, la sua risata e, quando mi chiedeva le cose. Ma anche lui mi aveva fatto capire che adorava il mio modo di ragionare e di pormi, ma anche il modo in cui avevo di chiedergli le cose. Si era creato un tale feeling che ormai ci cercavamo anche di giorno. Ma sempre terminavamo con la nostra buona notte, che non mancava di stupirci, giorno dopo giorno, unendoci sempre più. Scoprendo quasi come il legame che ci univa era quasi magico. In molte occasioni ci siamo trovati ad avere gli stessi pensieri o a prevenirli. Per ciò che mi riguarda mi trovo bene con lui e non voglio perdere la ciò che ci unisce. Solo il tempo scandirà ciò che è nato!!!


Immenso e rosso
Sopra il grand palais
Il sole d'inverno viene
E se ne va
Come lui il mio cuore sparirà
E tutto il mio sangue se ne andrà
Se ne andrà in cerca di te
Amore mio
Bellezza mia
E ti ritroverà
In qualunque posto tu sia


Giorni
Che passano così,
senza un senso.
Giorni
Nei quali vivo 
Secondi eterni
di noia.
In bilico tra
L'oggi e il domani,
ma ieri chi ero?
Giorni speciali
Nei quali
Provo a dormire
Con occhi socchiusi
Con mente assente
E con anima stanca



amami
con tutta
la forza
amami
con tutto
te stesso
ed allora
sarò tutto
quello che desideri
ti darò
anche
quello che non chiedi
ed il mondo
girerà per noi.

Questo è un'altro dei miei progetti avviati ...

Momentaneamente sto portando aventi 
questo libro, spero vi piaccia... 


Ecco una dei miei progetti, è già avviato, 
Ho fatto io i disegni, la cartina e creato 
la lingua, spero di finirlo presto,,,