Mi hai chiamato
invitato a scendere
sulla riva del lago
ad accarezzar l’acqua
d’un gigante spento.
Le note si scioglieranno
in gocce di mille rose
scoppiate dalla felicità.
Petali scenderanno
ad accompagnare la nostra danza
e non cercheremo riparo
a quella pioggia divina.
S’apre il suo occhio
tra le ciglia verdi
dei suoi boschi
a recitar incantesimi
alle nubi che celano il sole
dalla sua bocca tremula
echeggiano dolci melodie
a quietar l’animo
che osa tuffarsi
nel suo cerchio argenteo.
Sarà sentirsi un unico corpo
immerso nella notte
e anche il sole avrà timore.
I suoi raggi saranno
delicati e attenti
a non disturbare
…la danza dell’amore.
Noi, tu ed io,
luci riflesse nell’oblio
della fresca brezza
culliamo nuovi disegni
sulla tavolozza
siamo noi i colori
siamo noi l’arcobaleno
pennello e tela
incantesimo e oblio.
Se i tuoi baci
profumano come rose
la notte sarà serena
i tuoi occhi saranno stelle
e guideranno le mie vele
ad incontrar il tuo orizzonte.
Canti del vento
a spazzar le nebbie
che celano soli
Si scioglie la luce
virano i colori
sgorgano raggi caldi
scivolano sul sentiero
come ali di farfalle
ad annunciare l’arrivo
della primavera.
Perchè tesserò ali
con stille del mio amore
e un ordito di seta per rete....
Trampolino di sogni
che non svaniranno
ai primi chiarori dell’alba.
E sarò preda
che si farà catturare
dalla tua magia.
In punta di piedi
entrerò nel tuo giardino
e le tue rose coltiverò.
Per ridarti i sogni
raccolti in un bouquet
da sfoggiar nei tuoi occhi...
Osserverò in silenzio
il tuo sguardo
alla luce del mattino.
Scioglierò le corde
per seguire il tuo canto
e perdermi in te.
Il sorriso ci abbraccerà
e berremo senza imbarazzi
l’essenza delle rose.
invitato a scendere
sulla riva del lago
ad accarezzar l’acqua
d’un gigante spento.
Le note si scioglieranno
in gocce di mille rose
scoppiate dalla felicità.
Petali scenderanno
ad accompagnare la nostra danza
e non cercheremo riparo
a quella pioggia divina.
S’apre il suo occhio
tra le ciglia verdi
dei suoi boschi
a recitar incantesimi
alle nubi che celano il sole
dalla sua bocca tremula
echeggiano dolci melodie
a quietar l’animo
che osa tuffarsi
nel suo cerchio argenteo.
Sarà sentirsi un unico corpo
immerso nella notte
e anche il sole avrà timore.
I suoi raggi saranno
delicati e attenti
a non disturbare
…la danza dell’amore.
Noi, tu ed io,
luci riflesse nell’oblio
della fresca brezza
culliamo nuovi disegni
sulla tavolozza
siamo noi i colori
siamo noi l’arcobaleno
pennello e tela
incantesimo e oblio.
Se i tuoi baci
profumano come rose
la notte sarà serena
i tuoi occhi saranno stelle
e guideranno le mie vele
ad incontrar il tuo orizzonte.
Canti del vento
a spazzar le nebbie
che celano soli
Si scioglie la luce
virano i colori
sgorgano raggi caldi
scivolano sul sentiero
come ali di farfalle
ad annunciare l’arrivo
della primavera.
Perchè tesserò ali
con stille del mio amore
e un ordito di seta per rete....
Trampolino di sogni
che non svaniranno
ai primi chiarori dell’alba.
E sarò preda
che si farà catturare
dalla tua magia.
In punta di piedi
entrerò nel tuo giardino
e le tue rose coltiverò.
Per ridarti i sogni
raccolti in un bouquet
da sfoggiar nei tuoi occhi...
Osserverò in silenzio
il tuo sguardo
alla luce del mattino.
Scioglierò le corde
per seguire il tuo canto
e perdermi in te.
Il sorriso ci abbraccerà
e berremo senza imbarazzi
l’essenza delle rose.